Castello del XI - XVII secolo con il suo giardino alla francese ispirato da disegni di Le Nôtre. Castello privato ma visitabile, abitato e arredato con mobili, quadri, tappezzerie e documenti dell'epoca.
Castello privato restaurato, di epoca rinascimentale; è dotato di una corte d'onore e di una grande sala di caccia.
Situato su una roccia, il castello è composto da 3 corpi che formano l'edificio principale fiancheggiato da quattro torri. E' composto da 50 stanze , fra le quali 14 camere, 4 cantine,1 cappella ed una galleria. Nel corso del XVIII secolo, il castello è caduto a poco a poco in rovina.
Oggi restano solamente delle vestigia del castello del XVIII secolo nei pressi di TOURVES. Si possono scoprire ancora oggi, alla curva di un sentiero, le antiche scuderie in stile neoclassico oltre ad una mini piramide ed alcune scale.
A pianta quadrata con una torre ad ogni angolo, del castello originale si conserva una bella sala a volta ed una cucina monumentale. Al primo piano, gli appartamenti sono stati trasformati nel XVIII secolo.
3° tomba della cristianità grazie alla sua cripta che ospita le reliquie di Maria Maddalena; è il più grande edificio gotico del sud-est della Francia. L'edificio adiacente ospita il Convento Reale che dal 2002 è stato trasformato in un hotel d'alto livello.
Il santuario è situato in una caverna che può contenere fino a 1000 persone e nel quale si accede da una scala con 150 gradini. Il lunedì di Pentecoste qui si svolge un pellegrinaggio da tutta la Provenza. Per raggiungere la grotta è stato restaurato il “cammino dei Re”.
Abbazia romanica fondata nel XI secolo, classificato quale monumento storico fin da 1886. Monastero dell'ordine dei Benedettini, è stato poi riformato nel XVII secolo dal Cardinale Mazzarino.
Il castello del XVI secolo accolse Luigi XIV e la sua corte nel 1660. Esso fu distrutto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tutto ciò che oggi rimane è l'ossatura dei due edifici a tre piani che si sviluppavano intorno alla scala di struttura ottagonale.
Santuario costruito nel 1519 in seguito ad alcune apparizioni della Madonna sotto il nome di Nostra Signora della Grazia. Nel 1660, il re Luigi XIV e sua madre Anna D'Austria vennero a ringraziare la Vergine per la nascita miracolosa dell'erede.